
David Tremlett / Remo Salvadori: Untitled / Germoglio
David Tremlett: Untitled
Un grande wall drawing lungo 235 metri decora uno degli edifici nell’area impiantistica adiacente alla discarica. Ancora una volta l’artista si è ispirato ai colori della natura, creando un intreccio perfetto tra il paesaggio e le strutture dell’impianto. In questo caso i colori selezionati dall’artista sono l’ocra, il rosa, il marrone e le diverse gradazioni di grigio e rimandano alle colline circostanti, che sempre costituiscono per lui un fattore determinante e una fonte di ispirazione per il concepimento di una nuova opera da realizzarsi intorno a Peccioli.
Il wall drawings è strutturato partendo da una griglia geometrica e è composto da una sequenza di forme astratte regolate e distribuite sulle superfici secondo dei criteri in cui predomina l’attenzione alla proporzione e ai rapporti spaziali che nascono dalla loro combinazione e assemblaggio.
I colori dell’opera crea anche un dialogo delicato con le tonalità che prevalgono nell’opera di Remo Salvadori posizionata nella parte soprastante l’edificio. Un rapporto sottile fatto di corrispondenze di colore e di forme. Come in uno spartito musicale, tanto l’intervento di Salvadori si modula su elementi curvi e rotondeggianti e quindi su movimenti lenti e di largo respiro, tanto quello di Tremlett si caratterizza per un ritmo sincopato e dinamico creato dalla sequenza di una serie di figure pittoriche che si svolgono lungo tutta la lunghezza dei muri del fabbricato.
Remo Salvadori: Germoglio
Opera di dimensioni titaniche in cui lo spazio è sempre il riferimento principale interpretato come fonte creatrice. Remo Salvadori realizza per la seconda volta un’opera a Peccioli, dopo il suo Nel Momento installata all’ingresso nord del paese nel 2020.
La sua forma, nelle parole dell’artista “una figura che nasce dalla relazione, dall’incontro di cinque cerchi originati da cinque centri, una vera messa a fuoco” potrebbe essere definita una rappresentazione geometrica di una forma vivente in un processo di crescita. Alcune linee di costruzione lasciate visibili nella figura non solo rendono comprensibile il suo sviluppo, ma ne rafforzano anche l’espressione in modo simbolico. L’opera, inizialmente creata bi-dimensionalmente come un disegno, è stata poi portata in profondità per darle solidità. In un’ulteriore rielaborazione, e questo elemento determinerà in ultima analisi l’impatto dell’opera a Peccioli, compare un arco che si adagia protettivo sulla figura. In questo modo, in linea con il titolo dell’opera, Salvadori ne ha sviluppato progressivamente la forma nel corso dei decenni.