La Chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo risale al periodo alto-medievale, essendo ricordata per la prima volta nella bolla papale del 1181 ma si presenta oggi in stile barocco essendo stata ristrutturata dall’architetto Ignazio Pellegrino nel 1756.
La pianta della chiesa è quadrangolare e racchiude un’aula unica di forma ellittica coperta da una cupola e circondata da un deambulatorio su cui si aprono due cappelle laterali simmetriche.
La facciata della chiesa, divisa in due parti che richiamano le architetture pisane del tempo, è divisa in due parti nella prima prima delle quali, quella inferiore, una lapide in marmo con una lunga iscrizione riporta il nome dei committenti: Ranieri e Giuseppe Santucci.

All’interno della chiesa è conservato un pregevole organo realizzato da Marcello Paoli tra la fine del XIX e i primi anni del XX secolo.

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