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Montelopio
Storia e natura

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Le prime notizie su Montelpio risalgono a 1356 in un atto del sinodo volterrano nel quale si fa riferimento a una chiesa con ricovero, detta anche “mansione“, utilizzato dai cavalieri Templari.
Nel piccolo borgo si trovava ai tempi la pieve di San Martino, una importante chiesa parrocchiale, che fu demolita in epoca moderna su disposizione di un marchese della zona il quale, narra la leggenda, fu travolto dal proprio cavallo come punizione divina per averla fatta demolire. Al suo posto fu poi costruita la Cappella di San Domenico.
Il borgo fu dimora di importanti famiglie nobiliari tra le quali i Frescobaldi, i Gaetani e i Quaratesi che apprezzavano non solo il piccolo borgo ma i dintorni ricchi di boschi, vigneti e olivi.

Ancora oggi sono visibili alcuni edifici storici:

  • Villa Mazzetti, situata in via San Martino, realizzata nel XIX secolo sopra una struttura risalente al 1248. Su di essa è possibile vedere anche lo stemma dei Gaetani.
  • Villa Ballati Neri, villa padronale originaria del periodo tra il XIII e il XIV secolo.

Villa Mazzetti di Montelopio

La villa è stata realizzata nel XIX secolo sopra una struttura risalente alla prima metà del 1200 e conserva ancora i tratti tipici delle antiche residenze dei templari.Nel corso dei
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Cappella di San Domenico – Montelopio

All’ingresso del paese, al tempo dei Templari era presente la Chiesina di San Michele i cui ultimi resti furono distrutti dalla famiglia dei Ballati Neri i quali nel 1860 la
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