Posizione anomala per una pieve medievale, solitamente erette fuori le mura dei paesi. San Verano invece sta qui, come a voler rendere esplicito il proprio potere religioso, e si affaccia sulla campagna della Valdera. Edificata tra la fine dell’XI e l’inizio del XII secolo, è dedicata a Verano di Cavaillon, vescovo provenzale del VI secolo e patrono del paese. Si dice che il santo vescovo, passando da Peccioli nel suo viaggio verso Roma, liberò il borgo dalla pestilenza. Un prospetto a cinque arcate cieche, una facciata in stile romanico-pisana e, all’interno, tele del pittore secentesco fiorentino Jacopo Vignali, una Madonna con Bambino e Santi di Neri di Bicci (1464) e il Museo di arte sacra, con le opere più significative del territorio, fra cui una Madonna col Bambino della prima metà del XII secolo di Enrico di Tedice e un dossale raffigurante San Nicola realizzato da Michele di Baldovino nella seconda metà del XIII secolo. Sotto la facciata della chiesa c’è l’arte contemporanea di Vittorio Corsini: centinaia di sguardi pecciolesi, fotografati e riprodotti su pannelli rettangolari di varie dimensioni.

All’interno della Pieve, nella Cappella dell’assunta si trova il Museo di Arte Sacra.

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